Covid, situazione stabile ma ancora critica

Con 190 positivi si mantiene stabile, ad oggi, la curva del contagio sul territorio comunale di Santa Maria a Vico. Sono invece 889 i cittadini guariti mentre altri 20 restano in quarantena. 

Un quadro della situazione tuttavia ancora “particolarmente critico”, secondo il Sindaco Andrea Pirozzi che già la scorsa settimana aveva firmato l’ordinanza numero 74/2021 con la quale sono state prorogate tutte le misure di contenimento già previste dalla precedente ordinanza (numero 67/2021): chiusura delle piazze e delle aree attrezzate con giochi per i bambini; divieto di stazionamento in tutti i luoghi pubblici; divieto di fumo anche con l’utilizzo di sigarette elettroniche; chiusura dell’area mercato anche per i commercianti di prodotti alimentari, agricoli e florovivaistici; chiusura al pubblico del cimitero nei giorni di sabato e domenica, con accesso consentito dal lunedì al venerdì per un solo congiunto del defunto e per una permanenza massima di trenta minuti. 

“Purtroppo – rimarca il primo cittadino – non ci siamo ancora. I numeri ci dicono che l’emergenza sanitaria non si è ancora fermata ma dobbiamo continuare ad impegnarci per tutelare il bene più prezioso che abbiamo, quello della vita. Massima attenzione, dunque, e rispetto delle regole anche se siamo stanchi e sfiduciati. Solo così possiamo limitare la diffusione dell’infezione in attesa che si completi la campagna vaccinale. Sui vaccini dobbiamo essere fiduciosi perché è l’unica arma in grado di farci tornare ad una vita normale”. 

Sul fronte della prevenzione, è operativo anche il nuovo regolamento per garantire un accesso contingentato all’interno degli esercizi commerciali. Obbligatoria la collocazione, all’esterno di ogni negozio, di una colonnina di sanificazione e una postazione per il controllo della temperatura corporea.

L’accesso agli uffici comunali, infine, sarà consentito soltanto su appuntamento e per ragioni di assoluta necessità. Attivati anche i servizi di assistenza psicologica e per il reperimento di beni di prima necessità e farmaci. Per qualsiasi emergenza sarà sempre possibile contattare il nucleo di Protezione Civile.